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Molto spesso, parlando con altri colleghi, consulenti marketing, sento dire frasi del tipo “il mio lavoro si ferma nel momento in cui porto un nuovo cliente nel punto vendita. Da quel momento il mio compito finisce perché non posso fare altro”. Resto sempre sconcertato davanti ad affermazioni così. Se hai la pazienza di leggere questo articolo ti spiego il perchè.

Innanzitutto perché un consulente, intendo uno vero che abbia le competenze e la visione necessaria, sa bene che riuscire a portare nuove persone in un negozio, così come nuove visite a un sito web, non è poi così difficile. Ma ovviamente non è sufficiente. Non lo è affatto! Come ripeto sempre nei miei post, così come nei miei corsi, non è la quantità l’elemento sul quale basare la strategia. Non puoi, a meno che tu non sia un imbroglione, andare a raccontare al tuo cliente la favoletta dell’aumento delle visite al sito web. È la qualità che fa la differenza. Q-u-a-l-i-t-à.

Ripeti insieme a me questo mantra ad alta voce: “non devo puntare sulla quantità ma sulla qualità”.

In questo caso parlo di qualità di visite al sito web così come di qualità di nuove visite nel punto vendita. Per qualità, l’avrai capito bene ma, te lo ripeto comunque, intendo persone realmente interessate ai prodotti/servizi che il nostro cliente offre. Ecco, questo deve essere l’obiettivo della consulenza.

Inoltre chi fa affermazioni come quella all’inizio di questo articolo, non è un professionista aggiornato e non ha quindi la conoscenza degli strumenti in grado di tracciare la customer journey del cliente. Esistono infatti molti strumenti in grado di interagire, grazie allo smartphone che tutti noi abbiamo sempre in tasca o in mano, con le persone, nel momento esatto nel quale queste, ad esempio, si connettono al wi-fi del ristorante, del supermercato, dell’albergo o del negozio di scarpe.

Seguimi in questo esempio e ti sarà tutto più chiaro. Immaginiamo di avere un cliente che ha un ristorante o un pub. Suggeriamo al nostro cliente, in quanto consulenti, di istallare dei particolari apparecchi wi-fi che consentiranno ai suoi avventori di connettersi gratuitamente alla rete. Chi non vorrebbe connettersi gratis al wi-fi? Pur avendo tutti noi mille mila giga di traffico dati sul nostro smartphone, non resistiamo al fascino del wi-fi gratuito. È un dato di fatto. Ecco, una volta che l’utente compila dei semplici campi obbligatori per accedere a internet, il software inizia a popolare il database con preziose informazioni. Ipotizziamo ancora che, durante la settimana inviamo, tramite sms tracciabili, a una parte del database (quello che abbiamo generato precedentemente) filtrato secondo le nostre esigenze, un semplice e rapido sondaggio che offre a chi lo compila una birra gratis. In 2 minuti al massimo, l’utente, comodamente dal suo smartphone, risponde al sondaggio e riceve immediatamente un coupon digitale omaggio da utilizzare nel ristorante. In questo modo possiamo conoscere, ad esempio, il giorno della settimana nel quale le persone sono più propense a recarsi nel ristorante, la tipologia di birra preferita, etc. Noi possiamo avere in modo facile e veloce tutte le informazioni utili a perfezionare le nostre strategie e il nostro cliente delle informazioni importantissime, grazie alle quali potrà ottimizzare la gestione della sua attività commerciale e contemporaneamente soddisfare le esigenze dei suoi clienti. Non devo certo dirtelo io che i clienti soddisfatti innescano il passaparola, vero?

In questo semplice esempio, spero di averti dimostrato come il web è solo l’inizio. Non devi pensare che invece sia il punto di arrivo delle tue attività. Sarebbe un grave errore.

 

Online e offline sono i due lati della stessa medaglia, non dimenticarlo mai.

Grazie alle possibilità offerte oggi dal mobile, noi consulenti possiamo, anzi dobbiamo, elaborare strategie digitali che si alimentano e si ottimizzano con quanto avviene offline, in un loop infinito.

In quale altro modo potremmo avere, oltre ai soliti dati quali nome, cognome, e-mail e telefono, anche e soprattutto informazioni relative ai gusti e alle abitudini dei clienti? Dati che si aggiornano costantemente grazie alle attività delle persone ma anche in base alle nostre sollecitazioni. Con questi dati le attività di adv, ad esempio saranno maggiormente mirate e restituiranno certamente risultati migliori. Come puoi notare le interazioni online/offline sono numerose e concorrono tutte al successo del progetto che tu, in quanto consulente, stai gestendo col tuo cliente.

Pensi ancora che il tuo lavoro si esaurisca con le visite al sito o al punto vendita?

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