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La digitalizzazione ha stravolto il nostro modo di vivere, di divertirci, di lavorare, e blah blah blah: chissà quante volte hai letto delle introduzioni come questa. Ti risparmio tutta la solita tirata sui fasti della digitalizzazione e arrivo subito al sodo. Insieme allo sviluppo del web marketing sono nate molte nuove professioni prima del tutto inesistenti, dal social media manager al Seo specialist, passando per i web designer e gli analytics specialist. Insomma, ci sono un mucchio di nuovi ruoli lavorativi che rendono molto più interessanti le risposte alla classica domanda “di cosa ti occupi?” Ecco, in tutti questi anni dedicati alla consulenza strategica marketing, mi sono accorto che sono moltissime le persone che non hanno ancora capito cosa fa e chi è il consulente. Tu, consulente marketing, pensi di avere le idee chiare a riguardo?

E il consulente dei consulenti di web marketing?

Non ti sto nemmeno a dire quante volte, davanti ad una tazza di caffè, a una birra o a un piatto di sushi, ho spiegato a chi era seduto di fronte a me di cosa si occupa un consulente marketing. Che poi sì, va anche sottolineato che io ci ho messo del mio nel creare confusione: chi mi segue sa infatti che mi piace definirmi non solo consulente web marketing, ma più nello specifico “consulente per i consulenti di web marketing”. A questo punto, di solito, chi mi sta di fronte strappa a casaccio la bustina dello zucchero trasformando il tavolino del bar in una bianca spiaggia caraibica, si fa andare la birra di traverso o manca la presa di un nigiri lasciandolo ricadere a bomba nella salsa di soia. E allora, io mesto mesto, faccio un passo indietro, cominciando più semplicemente dallo spiegare chi è il consulente marketing.

Il consulente marketing è colui che analizza, pianifica e dice agli altri cosa fare e come agire per raggiungere degli obiettivi prefissati, supervisionando il loro lavoro e monitorando tutte le attività.

Cosa non fa e cosa invece fa un consulente marketing

Va prima di tutto chiarito che il consulente marketing non è la figura professionale che va ad agire effettivamente sul tuo sito aziendale, sulle tue pagine social o sulle tue newsletter: per quelle attività, infatti, ci sono dei professionisti appositi e specifici. Il consulente marketing è invece la figura che aleggia sopra tutte queste attività, coordinandole e potenziandole per permettere ad un’impresa di raggiungere nuovi esaltanti risultati. Insomma, lo ribadisco ancora una volta, questa volta nero su bianco: un consulente non è una web agency, e una web agency non è un consulente marketing. Fin qui è tutto chiaro, no?

Chi è il consulente marketing, in parole (quasi) semplici

Il compito supremo del consulente marketing è quello di migliorare le strategie, far utilizzare adeguatamente gli strumenti, migliorare la comunicazione, l’immagine e quindi sì, aumentare ovviamente anche il volume di affari di un’azienda. Per fare questo un consulente marketing deve dunque padroneggiare le migliori tecniche di marketing e deve conoscere meglio delle proprie tasche tutti gli strumenti e i canali per promuovere al meglio un business. Ma non è tutto qui, anzi: il consulente marketing deve essere prima di tutto un abile stratega, capace di fornire non solo un metodo, ma anche un piano di lavoro capace di garantire il raggiungimento di vette imprenditoriali prima inesplorate. Te la faccio un pò più semplice, ma sempre un pò poetica e sdolcinata? Il consulente marketing è quell’esperto di comunicazione che prende in mano la tua azienda e la porta verso il successo. Vuoi qualcosa di più prosaico? Bene, questo sì che è pane per i miei denti:

Il consulente marketing è la figura che ti aiuta a non sprecare né tempo né denaro, che identifica i problemi del tuo business e che ti aiuta a eliminarli.

L’attività di un consulente marketing: un esempio pratico

Ecco, a questo punto dovresti aver capito un pò meglio qual è il ruolo di un consulente marketing. Ma in fondo in fondo qualche piccolo dubbio ti è rimasto – e fai bene: come diceva Bertrand Russell, «il problema dell’umanità è che gli stupidi sono sempre sicurissimi, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi». Ti voglio allora fare un esempio pratico di come si muove un consulente marketing capace, esperto e modesto, un pò come il sottoscritto. Ipotizziamo che la tua impresa abbia trovato un ostacolo lungo il suo percorso di crescita. Magari non sai nemmeno cosa ti sta frenando: tutto quello che sai è che fino a qualche tempo fa la tua attività era in crescita, mentre ora il vento che ti soffiava in poppa si è fatto più flebile e discontinuo.

Ogni problema di marketing ha una soluzione: nei casi più difficili, questa si può chiamare consulenza strategica.

Ed è quindi qui, all’insorgere di un non meglio specificato problema, che entra in gioco un consulente marketing: personalmente, la prima cosa che faccio dopo essere stato contattato da un cliente è quella di farmi raccontare tutto ma proprio tutto. Ascolto e prendo appunti riguardo al loro passato, alle loro aspirazioni, ai target aziendali, ai risultati raggiunti, a quelli mancati… insomma, tutto. Da questa raccolta di materiale inizia l’attività di consulenza, volta prima di tutto ad identificare e quindi a risolvere il problema – o i problemi – che frenano quell’attività imprenditoriale. Da lì si passa alla realizzazione dello strumento chiave di ogni consulente marketing, ovvero il brief, il documento operativo nel quale viene raccolta non solo la descrizione passata e attuale dell’azienda, ma anche e soprattutto gli spunti da cui elaborare la strategia. Si parlerà quindi di comunicazione, di SEO, di social media management, di targeting… insomma, di tutto quello che può traghettare un’azienda verso i suoi più agognati risultati.

Allora, hai capito chi è e cosa fa un consulente marketing?

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