Il canale Telegram ufficiale di Alessandro Mazzù

Nei miei libri, nei mie podcast, nei miei corsi e qui ho parlato molto spesso di personal branding. E l’ho fatto affrontando l’argomento da tutti i punti di vista, parlandone in modo astratto quanto concreto, spiegandoti quali sono le strategie giuste e quali sono gli strumenti che dovresti utilizzare per raggiungere i risultati a cui aspiri. Mi sono accorto, però, di aver dato qualcosina per scontata. Sì, perché nella mia testa penso sempre ai consulenti di web marketing wannabe che, come minimo, ma proprio come base, possono vantare una buona infarinatura di marketing classico. Non è detto però che sia così: ci sono tante persone che restano attratte in modalità “colpo di fulmine” dal marketing e dal web marketing, e che quindi arrivano su queste pagine per imparare qualcosa di più sul mondo della consulenza, senza in realtà sapere nulla, o quasi, di questo bel mondo. Ecco, queste persone magari si sono sedute qui, davanti ai miei testi, per imparare come fare personal branding, senza però sapere davvero cos’è un brand. E qui, ovviamente, il castello di carte rischia di cadere: è un po’ come pretendere di leggere il Faust di Goethe in lingua originale senza conoscere una sola parola di tedesco: semplicemente e drammaticamente impossibile.

Oggi, quindi, voglio fare un passo indietro, o meglio, fare un gran bel salto indietro: ti spiegherò cos’è un brand. Se sei agli inizi, ti si aprirà un mondo. Se invece sei già un esperto di marketing, ti potrà servire come ripasso: magari anche tu dai qualcosa per scontata, ed è quindi ora di rivederla!

Che cos’è un brand? Chi non si occupa di marketing pensa solitamente che il brand sia un logo, o forse la combinazione tra il logo, un marchio e una tagline. Indubbiamente chi la pensa così sbaglia, ma non si può certo dire che sbagli del tutto, che sia cioè completamente fuori strada. Potremmo dire che un brand, infatti, è questo più qualcos’altro. Anzi, è questo e molto, molto di più. Definizioni di brand, in realtà, ce ne sono parecchie: alcune sono molto pragmatiche, mentre altre sono più romantiche e più costruite. Io opto per il compromesso. Ti dico quindi che il tuo brand è costituito sostanzialmente dalla promessa che fai ai tuoi clienti, giorno dopo giorno, ed è quindi l’insieme di tutto il valore – tangibile e intangibile – che tu crei per il tuo pubblico. É tutto questo, più una spolverata di connessioni a livello emotivo, a mo’ di Parmigiano Reggiano. Vogliamo essere ancora più sintetici? Bene: il brand rappresenta la tua attività nel mercato. Certo, detta così è un po’ più freddina. Decisamente troppo. Molto meglio la prima definizione che ti ho dato!

Adesso dovresti avere chiaro cos’è il brand: non è solo un logo. É il logo, e tutto quello che quel logo significa nella mente del pubblico, rappresentando i tuoi prodotti, i tuoi servizi, la tua persona, il tuo stile, e via dicendo. Non mi resta che spiegare perché hai bisogno di un brand. E ti dirò, non è per nulla un’operazione difficile: sono certo che già adesso ti sei fatto qualche idea azzeccata sul perché dovresti investire un po’ di tempo e un po’ di risorse nel tuo personal brand.

Prima di spiegarti perché ti serve un brand personale, voglio però anticipare il fatto che, in realtà, ne possiedi già uno. No, non hai già elaborato in passato una strategia di personal branding per poi dimenticartene. Il fatto è che tutti abbiamo un brand: ce l’ha il consulente, ce l’ha il tuo cliente, ce l’ha la persona in cerca di lavoro, ce l’ha il traduttore freelance… questo perché tutte queste persone si interfacciano con delle altre persone, e queste ultime si sono già fatte un’immagine, un’impressione dei propri interlocutori, in base al modo di quest’ultimi di porsi, di agire e via dicendo. Tutti abbiamo già un personal brand: non dobbiamo crearne uno da zero, quanto invece migliorarlo.

Dunque, modifichiamo leggermente la domanda di partenza: anziché cercare di capire perché ti serve un brand, devi capire perché te ne serve uno migliore.

Non è facile dare una priorità tra i motivi per i quali dovresti avere e migliorare il tuo personal brand. Ti serve un buon brand perché grazie ad esso puoi diventare riconoscibile, così da emergere in mezzo alla massa di concorrenti che, invece, non stanno curando e coltivando il proprio brand.

Hai bisogno di un brand per creare un messaggio unificato e coerente su tutti i tuoi canali di comunicazione: avere un personal brand significa infatti avere ben chiaro in mente cosa dire e come dirlo, attraverso il proprio sito web, attraverso i social network, attraverso la propria immagine pubblica, i propri vestiti e la propria barba. Elaborare un brand personale fatto bene è inoltre un modo efficace per aumentare il valore percepito agli occhi dei clienti: una buona strategia di personal branding ti permette infatti di decidere come sarai visto da quel momento in poi dalla tua audience.

E ancora, un brand permette a un’azienda, a una persona o a un prodotto di diventare memorabile e narrabile: non si può certo dire altrettanto di un’entità che sfiora l’anonimato. Chi ha già letto alcuni dei miei scritti dedicati alle strategie di personal branding, inoltre, sa bene che lavorare a un brand ci permette anche di focalizzare l’attenzione sui servizi che davvero possono portarci al successo, senza spendere tempo, risorse ed energie su attività che, paradossalmente, rallentano la nostra crescita.

E sai una cosa? Nel momento in cui avrai definito il tuo personal brand, la tua strategia di marketing sarà molto, molto più veloce e facile da concepire e da tradurre a livello operativo. Sì, perché avere un brand significa avere una strada da seguire: saprai infatti qual è il messaggio principale da trasmettere e con quale stile dovresti farlo. E dovrai spendere di meno sul lato della promozione, per il semplice fatto che attirare i clienti ideali, grazie alla tua strategia di branding, sarà più veloce, e meno costoso.

Ecco, questi sono i principali motivi per i quali dovresti avere un buon brand. Sì, ce ne sono molti altri, ma questi sono sicuramente sufficienti per farti capire quanto tu abbia bisogno di un’efficace strategia di personal branding: per avviare la tua nuova attività, per attirare un maggior numero clienti, per smetterla di rincorrere continuamente e con il fiatone il prossimo lavoro, iniziando finalmente ad attirare i clienti nel modo corretto.

Ti ho convinto? Allora ti consiglio di dedicare qualche altra manciata di minuti alla lettura, spulciando qui tra gli altri post dedicati alla costruzione e alla gestione del tuo personal brand!

Share This