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«Le parole sono importanti!» così gridava Michele Apicella, alias Nanni Moretti, in Palombella Rossa, con tanto di doppio schiaffone alla giornalista che, a suo parere, parlava a vanvera. Proprio così, le parole sono importanti, il che non vuol certo dire che dobbiamo farcire i nostri discorsi di paroloni aulici e dal vago sapore cruscante, no, significa anzi parlare come si mangia e, in senso lato, dire pane al pane e vino al vino, in modo franco e schietto, senza giri di parole o timori reverenziali. E così come Apicella si teneva stretto il cuore mentre la reporter usava espressioni tipo ‘matrimonio a pezzi’, ‘kitsch’, ‘cheap’ e ‘alle prime armi’, io, come consulente marketing, mi contorco sulla sedia quando sento qualcuno confondere bellamente i termini ‘strategia’ e ‘tattica’. Oh, ognuno ha i propri punti deboli!

Altro che guru del web marketing

Occhio, che non stiamo parlando solamente di marketing. No, parliamo di management aziendale, di organizzazione, di un modo di pensare, cribbio, parliamo persino di guerra! Proprio così: la differenza tra strategia e tattica non l’hanno certo inventata i guru del web marketing del terzo millennio, no, è qualcosa che viene da molto, moltissimo più lontano. Sono piuttosto certo, infatti, che mentre scriveva il trattato ‘L’arte della guerra’ il generale Sun Tzu – più di venticinque secoli fa – non avesse in mente le tecniche di marketing, figuriamoci quelle in rete… eppure già in quel testo antico si può leggere che

«la strategia senza tattica è la strada più lenta alla vittoria. La tattica senza strategia è il rumore che precede la sconfitta».

Ora, non starò certo a ripetere come hanno fatto migliaia di persone prima di me che ‘L’arte della guerra’ dovrebbe stare sul comodino di chiunque miri al successo, dall’imprenditore al manager, dal dirigente HR allo startupper, perché ad ascoltare i consigli di questo tipo ognuno di noi dovrebbe avere un comodino delle dimensioni del Caucaso per accogliere tutti i libri ‘da tenere esattamente lì’. Ma un’occhiata a questo libro dagliela, anche perché si tratta di un libricino piccolo piccolo, ma così denso! (E poi: vuoi mettere quanto è bello citare le massime di Sun Tzu con cognizione di causa massaggiandosi una barba ancora più lunga di quella del generale stesso? Libidine!).

La differenza tra strategia e tattica

Ma allora qual è la differenza tra strategia e tattica? Laddove la strategia individua gli obiettivi di lungo termine e definisce il percorso per raggiungerli, la tattica è qualcosa di più concreto, ed è orientata al breve termine. Senza un piano più grande, senza una visione d’insieme, senza un motivo fondante, insomma, senza una strategia, ogni tattica può concretamente fare più male che bene. Vuoi un esempio? Bene, pensa per esempio al tuo blog aziendale, e al fatto che qualcuno ti consigli di aggiungere i bottoni di Facebook e di Twitter all’inizio e alla fine di ogni singolo post. Ecco, quello è un tip, una tattica, e la rete è piena di questi piccoli accorgimenti, e tu magari sei abituato a coglierne uno dopo l’altro, lavorando però sempre e comunque in superficie, tip dopo tip, tattica dopo tattica. Ma ehi, fare tutte queste cose senza una visione di fondo, senza una strategia, può essere inutile, o perfino dannoso. Ed è per questo che i risultati tardano ad arrivare!

Delinea una visione di fondo

Prima di cercare sul web i migliori trucchi per avere più clienti, prima di mettere in pratica tutte le tattiche all’ultimo grido, spendi invece un pò di tempo per creare una vera e propria strategia di marketing: qual è il tuo obiettivo finale? Come lo puoi raggiungere? E cosa puoi fare concretamente per avvicinarti più velocemente e più efficacemente a quel traguardo? Queste sono le domande alle quali devi rispondere per formulare la tua strategia, la quale come vedi non è totalmente diversa da una semplice tattica. Da una parte c’è un faro che guida ogni tua azione, dall’altra ci sono le singole azioni.

La strategia è una ed è granitica, o quasi; le tattiche sono molte, vanno e vengono, si provano e si cambiano.

Insomma, la strategia è il perché delle tue azioni, la tattica è il modo in cui porti a termine ogni singolo step.

Quindi, se non l’hai già fatto, ecco cosa dovresti fare nei prossimi giorni:

  1. Vai in libreria e acquista una qualsiasi copia economica de ‘L’arte della guerra’;
  2. Se sei solito seguire questo tipo di consigli, vai a comprare un comodino decisamente più grande;
  3. Metti il libro sul nuovo ammobiliamento e, se possibile, sfoglialo di quando in quando, massaggiandoti saggiamente la barba (opzionale ma vivamente consigliato);
  4. Stendi una formidabile strategia di marketing da far arrossire Sun Tzu.

E infine… non confondere mai e poi mai tattica con strategia, nemmeno nei discorsi da bar davanti ad una partita di calcio!

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