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Il tuo personal brand è abbastanza forte? Dopo aver trascorso mesi o perfino anni a costruirne uno, questa domanda deve essere assolutamente posta, e deve trovare una risposta abbastanza certa. Ma come fai a sapere se il tuo personal brand è abbastanza forte? Oggi voglio darti una mano a rispondere a questa domanda, suggerendoti 11 segnali che possono aiutarti a capire il “livello” del tuo personal brand. Forse, arrivato in fondo a questa pagina, potrai affermare di aver colto tutti e 11 i segnali: in quel caso potrai certamente essere sicuro di aver fatto un buon lavoro, ma questo non significa certo che d’ora in avanti potrai vivere di rendita. Dovrai invece continuare a impegnarti, sapendo però di essere decisamente sulla strada giusta. E se invece, arrivato in fondo, troverai riscontro solo per pochi segnali? Ebbene, in quel caso devi darti da fare per rendere più forte il tuo personal brand: ti consiglio in questo caso di seguire il mio podcast gratuito dedicato interamente a questo tema!

 

11 segnali per capire se il tuo personal brand è abbastanza forte

 

1. Sei riconosciuto e riconoscibile: avere un personal brand forte significa essere riconosciuto e riconoscibile. Attenzione: questo non vuol certo dire che per poter dire di avere un buon brand personale sia necessario essere famosi. Assolutamente no, non è quella la visibilità che stai cercando, a meno che tu non voglia essere la prossima Chiara Ferragni. Quello che ti interessa, a livello professionale, è che il tuo brand sia perfettamente conosciuto e riconoscibile all’interno del tuo settore, ovvero dalla tua audience di riferimento. Il tuo volto, il tuo stile, la tua voce, i tuoi punti di forza: il tuo obiettivo è fare sì che tutti li conoscano, e che riescano a cogliere la tua unicità.

2. La prova sociale: dall’interno si potrebbe pensare di aver costruito un brand personale ragguardevole ed efficace. Ma è quello che pensano all’esterno che conta! Cosa ne pensa il tuo pubblico? E come si approccia al tuo brand? Pensaci un po’: come si rivolgono a te le persone durante gli eventi del tuo settore? C’è dell’engagement sui tuoi profili social? I tuoi blog post ricevono dei commenti? Tu costruisci il tuo brand personale, ma a completarlo è il tuo pubblico: non dimenticartelo mai!

3. Le opinioni dei clienti: certo, i consulenti non sono certo dei ristoranti o degli alberghi. Non ci sono portali del calibro di TripAdvisor in cui si possono trovare raccolte di recensioni sul nostro servizio, con voti alla comunicazione, al rapporto qualità/prezzo, alla barba o all’arredo dell’ufficio. Eppure… eppure i clienti hanno delle opinioni, e molto spesso trovano comunque il modo di farle avere al consulente o al pubblico interessato. Nelle email di fine collaborazione, sui social network, nelle conversazioni con colleghi di amici di colleghi… ecco, soffermati a pensare anche a quelli che sono i feedback dei tuoi clienti, e usa anche queste informazioni per capire se il tuo brand così come l’hai costruito fino a ora è abbastanza forte!

4. Un’immagine professionale: come è l’immagine risultante della tua strategia di personal branding e dalle tue effettive azioni? Dovresti cercare di dare una risposta oggettiva a questa domanda. Sì, perché in molti casi il risultato effettivo non è esattamente quello che si vorrebbe all’inizio. Ci sono professionisti che vogliono dimostrarsi alla mano e simpatici, e per farlo finiscono per cancellare ogni barlume di professionalità e di serietà dalla propria immagine. E, al contrario, ci sono dei professionisti che desiderano dimostrarsi altamente professionali, tanto da esagerare e da apparire fin troppo distanti e distaccati dai propri clienti.

5. Il tuo brand non ha una data di scadenza: un personal brand forte è un marchio che può durare a lungo, teoricamente per sempre. Questo vuol dire che il tuo marchio personale deve essere efficace a prescindere dal periodo o dalle mode. Puoi dirlo a proposito del tuo brand? Ci sono davvero tanti fattori che possono influenzare questo aspetto. Si pensi al tuo focus: se hai costruito il tuo brand e la tua professionalità intorno alle consulenze alle birrerie artigianali, per esempio, dovresti tenere in considerazione la possibilità che questa moda sia destinata a ridursi nei prossimi anni. Oppure potresti avere costruito la tua immagine intorno a un particolare taglio di capelli o a un particolare abbigliamento, il quale potrebbe però passare completamente di moda tra qualche anno. Sei preparato ad affrontare queste eventualità? Ancora meglio: lo svanire di quella moda potrebbe avere a prescindere delle ripercussioni sul tuo brand?

6. Offerta di valore: un personal brand può essere davvero grande solo se offre qualcosa di valore al proprio pubblico. Un brand che non offre niente, infatti, non può che essere inutile, superfluo, e quindi tutto fuorché efficace. Il nome, il logo, la grafica: possono essere perfetti, ma se non c’è una reale offerta di valore, non possono portare a nulla. Il tuo servizio è tale da offrire un reale e oggettivo valore, e il tuo pubblico è messo nella posizione di riuscire a coglierlo?

7. Connessione emotiva con i clienti: i brand più forti sono costruiti intorno alle emozioni. Questo vale per i marchi come Nike, come Valentino, come Coca-Cola, ma anche per i brand personali. Ecco dunque che il tuo brand personale deve parlare anche al cuore del tuo pubblico, per riuscire a ispirare determinate sensazioni. Per riuscire a farlo devi aver studiato in profondità la tua audience, per sapere quali corde devi e puoi muovere allo scopo di raggiungere il successo.

8. Coerente ma in continua evoluzione: l’ho detto davvero tante volte. Per essere efficace, un brand personale deve essere coerente nel tempo. Non può quindi variare insieme alle mode, ai trend o al vento. Ci devono essere dei punti fermi forti, come il modo di comunicare, lo stile grafico, il tono di voce, l’identità, i temi caldi, i punti forti e via dicendo. Questo, però, non significa che il tuo brand debba apparire cristallizzato nel tempo, statico, sempre uguale. Ecco dunque che il tuo marchio personale deve essere sì coerente con sé stesso, ma anche in continua evoluzione, sviluppandosi insieme al tuo business e al tuo pubblico.

9. Il tuo impegno è sempre verso i clienti: il tuo personal brand deve essere costruito in funzione dei tuoi clienti, e questo deve essere assolutamente chiaro, anzi, lampante. Non importa quale sia l’offerta di valore del tuo marchio: l’importante è che tutto, dall’inizio alla fine, sia fatto per servire il tuo pubblico, il quale è il punto cruciale del tuo business. Ed è per questo che qui sopra ho detto che il tuo marchio deve evolversi di continuo sviluppandosi insieme al pubblico: ogni scelta, anche minima, deve essere fatta tenendo in considerazione le ripercussioni che potrebbe avere sui clienti.

10. L’autenticità: un personal brand efficace e forte è un marchio autentico. Il tuo marchio può essere coerente, originale, sopra le mode, professionale, ma se non è autentico, è destinato a crollare come un castello di carte alla prima folata di vento. Questo perché un brand non autentico non ha una struttura dietro di sé, è una finzione, è una bugia, e ha quindi delle gambe corte. Per costruire il proprio brand è necessario partire sempre e comunque dalle proprie caratteristiche personali, dai propri punti di forza, senza mai tentare di imitare qualcun altro. Oltre a essere inefficace, del resto, un brand non autentico diventerà anche molto faticoso da gestire e da mantenere nel tempo, senza poter poggiare di giorno in giorno su una base solida, già data, ovvero sul tuo vero io!

11. Una storia interessante: pensaci un po’, si potrebbe persino arrivare a dire che un personal brand, in fondo in fondo, è una storia. E per essere efficace deve essere una storia non solo autentica, non solo coerente, ma anche interessante, e quindi una storia che valga la pena d’essere ascoltata. Un brand forte può quindi contare su dei contenuti di qualità, nonché su uno stile capace di intrigare e incuriosire il pubblico. Qual è la migliore delle storie per il tuo pubblico? Semplice: a vincere sarà sempre una narrazione genuina, nella quale i tuoi clienti possono e potranno identificarsi.

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